Ti dedico il silenzio

“Trovo il riparo dentro al rumore, ma cerco il silenzio quando c’è festa”. Ancora una volta, per le mie riflessioni non posso non attingere alla musica e, in maniera particolare, all’ultima canzone intitolata “Stormi” della band Eugenio in Via Di Gioia. Questi due versi che ho deciso di riportare mi danno l’opportunità di riflettere su un atteggiamento che, nel corso delle mie giornate, mi capita spesso di assumere: farmi circondare dal rumore. Infatti, ogniqualvolta mi trovo da solo a dover fare qualcosa, come ad esempio recarmi all’università, fare le pulizie o cucinare, finisco sempre col mettermi le cuffie nelle orecchie per ascoltare le mie canzoni preferite o qualche podcast su Spotify. Forse starete pensando al fatto che questo sia un comportamento normale. Tutti i ragazzi della mia età sono abituati a rimanere diverse ore con le cuffie o gli auricolari che sparano musica ad alto volume. Persino mia nonna, quando cucina, tiene il televisore acceso nonostante non lo stia guardando, perché le tiene compagnia.

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