SALUTO DI SUOR PAOLA ALLA COMUNITÀ

Cari fratelli e sorelle, è giunto anche per me il tempo di salutarvi.
Sembra ieri che proprio nel mese di giugno 2018 mi veniva comunicata la nuova comunità in cui avrei prestato il mio servizio: Rende, parrocchia S. Paolo apostolo. Tornavo in Calabria dopo 27 anni trascorsi tra Veneto e Lombardia! Non vi nascondo che avevo sentito questa decisione come una sfida a me stessa, ma anche come un desiderio che si realizzava. Ora l’obbedienza a Dio mi porta nuovamente in Veneto.
In questi 6 anni sono successe tante cose, ho incontrato tante persone, ho fatto tantissime esperienze che resteranno fisse nel cuore, perché hanno segnato dei passaggi e delle scelte importanti per me.
Sembra scontato che in questo momento mi manchino le parole per raccontare tutto il bello e il buono che questa comunità ha seminato nel terreno della mia vita, fatto anche di spine, di rovi e di sassi oltre che di terra buona! Ho conosciuto una comunità fatta di persone che desiderano davvero costruire ponti, che hanno a cuore far crescere la comunione e, attraverso relazioni positive e semplici, annunciare che Dio è amore. Proprio ieri ho letto che “Dio ha messo la felicità ovunque, in tutto ciò di cui possiamo fare esperienza. Abbiamo solo bisogno di cambiare il modo di guardare le cose” (Christopher McCandless).

(…)

Grazie cari fratelli di Rende, per aver camminato con me nella ricerca di ciò che è davvero importante!

Grazie ai padri Dehoniani: grazie p. Emanuele, p. Francesco e p. Amedeo. Siete stati per me una fonte a cui attingere per nutrirmi quotidianamente della Parola e dell’Eucaristia, per imparare a vivere l’accoglienza, la gratuità, la generosità verso ogni fratello;

grazie alle mie consorelle, Sr Eloisa e sr Maria Grazia, che mi hanno supportata in tempi non facili: i miei impegni che mi portavano spesso fuori della comunità, la mia salute cagionevole e il mio carattere non facile da sopportare…ma loro c’erano sempre ad ascoltarmi, a sostenermi, a credere in me;

grazie ai fratelli e alle sorelle della Fraternità laicale delle Suore Dorotee: mi avete accolta e vi siete lasciati accompagnare con fiducia. Vi auguro un cammino benedetto dal Signore, fortificati nella carità operosa di san Giovanni Antonio e nell’umiltà feconda di S. Bertilla;

grazie agli studenti universitari e in particolare a quanti hanno fatto parte del gruppo giovani: siete stati il mio pensiero quotidiano nella preghiera e nel desiderio di starvi accanto per rispondere alle vostre necessità materiali e spirituali. Vi auguro di trovare il vostro posto nel mondo senza affanni, ma dando senso ad ogni scelta fatta con sano discernimento e con la fiducia di non essere soli, mai;

grazie ai ragazzi del catechismo che insieme ad Elisabetta ed Eugenia ho avuto la gioia di accompagnare nella scoperta della fede: a voi e ai vostri genitori auguro di rimanere ancorati al Signore e alla sua Parola per portare quel frutto buono di cui ciascuno è capace;

grazie ai giovanissimi che ho potuto conoscere soprattutto nell’esperienza estiva del GREST. Mi avete fatto sognare e continuare a sperare che l’amore è qui: vi auguro di crescere mantenendo l’entusiasmo e la gioia di voler conoscere Gesù e il suo Vangelo per poter donare generosamente quanto avete ricevuto;

grazie a piccoli e grandi, a quanti vivono questa comunità parrocchiale come una famiglia e desiderano farla crescere mettendoci il proprio impegno, ciascuno secondo le sue possibilità e capacità: state costruendo il regno di Dio qui in terra!

Saluto tutti con una espressione di Gesù che ho visto incarnata in questa comunità: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,35). E l’amore, che si nutre di gesti piccoli, nascosti e silenziosi, ma produce frutti capaci di rispondere alla fame di senso e di vita a chi non spera più, sia la vostra forza! Buon cammino a tutti. Io vi porterò nella preghiera sempre con un senso di riconoscenza per quanto mi avete donato e anche voi ricordate il buono ricevuto e affidate alla misericordia di Dio le mie fragilità. Pregate per me. Vi voglio bene…

Sr Paola G.

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