L’olio – il crisma – è sostanza terapeutica e cosmetica, che entrando nei tessuti del corpo medica le ferite e profuma le membra; per queste qualità è stato assunto dalla simbolica biblica e liturgica per esprimere l’azione dello Spirito Santo che consacra e permea il battezzato, abbellendolo di carismi. Il Sacramento viene conferito mediante l’unzione del crisma sulla fronte, compiuta dal Vescovo con l’imposizione della mano e mediante le parole: «Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono». Lo Spirito Santo è il dono invisibile elargito e il crisma ne è il sigillo visibile.

Ricevendo in fronte il segno della croce con l’olio profumato, il confermato riceve dunque una impronta spirituale indelebile, il “carattere”, che lo configura più perfettamente a Cristo e gli dà la grazia di spandere tra gli uomini il “buon profumo” (cfr 2 Cor 2,15).

Riascoltiamo l’invito di sant’Ambrogio ai neoconfermati. Dice così: «Ricorda che hai ricevuto il sigillo spirituale […] e conserva ciò che hai ricevuto. Dio Padre ti ha segnato, ti ha confermato Cristo Signore e ha posto nel tuo cuore quale pegno lo Spirito». E’ un dono immeritato lo Spirito, da accogliere con gratitudine, facendo spazio alla sua inesauribile creatività. E’ un dono da custodire con premura, da assecondare con docilità, lasciandosi plasmare, come cera, dalla sua infuocata carità, «per riflettere Gesù Cristo nel mondo di oggi» (Esort. ap. Gaudete et exsultate, 23).

PAPA FRANCESCO UDIENZA GENERALE Piazza San Pietro Mercoledì, 30 maggio 2018

Nella nostra comunità si preparano alla cresima i ragazzi dopo aver celebrato il sacramento della riconciliazione e quello della comunione.

La preparazione coincide con i tre anni delle scuole medie attraverso il catechismo. La catechesi si svolge il lunedì dalle 17.00 alle 18.00

Coloro che sono più grandi e desiderano ricevere il sacramento si rivolgono in parrocchia.

N.B. Mentre i ragazzi/e sono con i catechisti, il parroco incontra i genitori.