Noi Dehoniani

  1. Noi Dehoniani, rappresentati nei settantotto membri del Capitolo, siamo a Roma dal 16 giugno al 5 luglio 2024, per celebrare il XXV Capitolo Generale. Con spirito sinodale e apertura allo Spirito Santo, ci sforziamo di ascoltarci a vicenda condividendo le “gioie e i dolori” delle nostre Entità in tutto il mondo. Il Sint Unum rende la diversità culturale, linguistica ed etnica un’esperienza stimolante ma davvero arricchente e fa battere i nostri cuori al ritmo del Cuore del Maestro.
  2. In questi ultimi giorni, l’intera Congregazione e specialmente i membri del Capitolo pregano e lavorano per trovare i mezzi migliori per vivere l’unità in un mondo che si trasforma rapidamente. Ispirati da Gv 17,21, crediamo che il mondo abbia bisogno della testimonianza che l’unità è possibile. Come ha osservato padre Francisco José Ruiz Pérez SJ, nella meditazione del primo giorno del Capitolo, la frammentazione che deteriora le persone, le società, le nazioni e la Chiesa deve essere affrontata a partire dal comandamento dell’unità. Noi Dehoniani per ispirazione carismatica, fondata sull’amore riparatore di Cristo, siamo un segno di questa unità in un mondo diviso, polarizzato, violento, segnato da un crescente individualismo e un’indifferenza che tanto male fanno all’umanità.
  3. Il motto del Capitolo del 1997, “Noi, Congregazione”, continua ancora a riecheggiare tra noi. La testimonianza del Vangelo richiede che superiamo la mentalità dell’“io” e ci convertiamo alla mentalità del “noi” (Sint Unum), come processo personale e anche a livello di organizzazione e governance delle nostre Entità. Per questo siamo chiamati a riandare alle origini della nostra Congregazione, a studiare i nostri documenti, approfondire la conoscenza di padre Dehon perché, nelle parole di Papa Francesco, il dono dell’unità possa risuonare in tutti noi come espressione vitale del nostro carisma.
  4. Questo processo richiede che l’identità Dehoniana continui a trasformarsi. Così, gradualmente, la Congregazione si percepisce meno eurocentrica e più universale. All’inizio della nostra fondazione, padre Dehon inviò missionari europei in alte parti del mondo. La crescita della presenza dehoniana in nuove aree geografiche amplia ancora di più la coscienza della pluralità culturale, come elemento che arricchisce l’identità carismatica.
  5. La natura del Capitolo è quella di guardare alla Congregazione nella sua totalità. Guidati dall’ Instrumentum laboris e dai documenti aggiuntivi, i membri del Capitolo si concentrano sulla realtà dei Dehoniani a partire dall’analisi delle sei dimensioni che orientano il nostro apostolato.
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